La cucina è uno degli argomenti di conversazione più frequenti tra gli italiani. Più della metà degli italiani parla di cibo quotidianamente, conferma una ricerca pubblicata con il titolo "Italiani che parlano di cibo: un dibattito infinito".
Se venite allora in Italia, siate sicuri che prima o poi vi capiterà di assistere ad una discussione focalizzata sul cibo e vi troverete a dover descrivere il vostro piatto preferito o un piatto tipico del vostro paese.
In questo articolo vedremo i termini necessari per descrivere una ricetta in maniera chiara e dettagliatta (verbi, utensili e alcuni ingredienti).
Seguirà, per fare ancora pratica, un altro articolo-ricetta che sarà anche l'inizio di un percorso gastronimico che ci porterà alla scoperta di piatti tipici italiani e non solo. Nel prossimo articolo allora, Risotto al tastasal, un piatto tipico veronese! Stay tuned!
Modi per scrivere una ricetta
Una ricetta può essere scritta usando diversi modi verbali.
l'infinito
- Tagliare la cipolla a fette.
l'imperativo
- Taglia la cipolla a cubetti.
(2a pers. sing., imp. confidenziale)
- Tagliate la cipolla a cubetti.
(2a pers. pl., imp. generico)
l’impersonale
- Prima si taglia la cipolla a pezzi.
(si + 3a pers. sing.)
il presente
- Taglio la cipolla a cubetti.
(1a pers. sing.) o
- Tagliamo la cipolla a cubetti.
(1a pers. pl.)
il futuro esortativo
- Taglierai la cipolla a cubetti.
Quando vogliamo descrivere oralmente come si fa un piatto, il presente magari è la forma più facile dando anche alla descrizione un tocco di confidenzialità e condivisione (mescoliamo, aggiungiamo). Nel parlato si usa sicuramente anche il passato prossimo (ho tagliato, ho aggiunto).
Spesso la scelta dipende dalla domanda che ci viene fatta.
- Tu come lo fai il cheesecake?
- Comincio sempre dalla base. Frullo i biscotti in un mixer e aggiungo il burro fuso.
- Come si fa la Mussakà greca?
- Prima si prepara la carne tritata, poi la verdura e la besciamella.
- Come l'hai fatto questo piatto?
- Prima ho preparato il brodo. Dopo ho fatto bollire le patate.
I verbi che usiamo per descrivere una ricetta
Vediamo adesso i verbi che usiamo quando descriviamo l'esecuzione di una ricetta. Tutti i verbi sono inseriti in frasi per facilitare la comprensione del loro significato. Nelle frasi che seguono vengono usate le varie forme che abbiamo visto precedentemente (infinito, presente, imperativo, ecc.).
Mettere i fagioli a bagno per tutta la notte. (mettere a bagno)
Mettere i legumi in ammollo. (mettere in ammollo)
Peliamo le patate e le tagliamo a pezzi. (pelare, tagliare)
Sbatti le uova finché non si formi un composto uniforme. (sbattere, formarsi)
Prima mescolo il lievito con lo zucchero. (mescolare)
Lasciamo riposare l'impasto finché non raddoppia il suo volume. (lasciar riposare, raddoppiare)
Fate lievitare l'impasto per almeno 4 ore. (lievitare)
Dividete l’impasto a metà. (dividere)
Lascia cuocere per qualche minuto. (lasciar cuocere)
Faccio bollire le patate. (bollire)
Sciogliamo il cioccolato a bagnomaria. (sciogliere)
Preriscaldare il forno a 180ºC. (preriscardare)
Quando la pasta è pronta si scola. (scolare)
Si deve cucinare il tutto a fuoco basso. (cucinare)
In una padella si mette l’olio a scaldare. (mettere)
Cospargiamo con formaggio e gratiniamo in forno a temperatura elevata. (cospargere, gratinare)
Servite il risotto all’onda. (servire all'onda vuol dire servire subito)
Friggo le frittelle e le scolo su carta da cucina. (friggere, scolare)
Riducete il fuoco e friggete le polpette. (ridurre, friggere)
Condire a piacere. (condire)
Fate appassire la cipolla a fuoco lento. (appassire)
Sbucciate e tagliate le cipolle. (sbucciare, tagliare)
Ogni tanto mescoliamo per evitare che si attacchi al fondo. (mescolare)
Ho mischiato il mascarpone con lo yogurt greco e poi ho unito due cucciaini di zucchero a velo. (mischiare, unire)
Tritare finemente il prezzemolo. (tritare)
Condire l'insalata con olio extra vergine di oliva. (condire)
Immergere i cannoli* nell'olio. (immergere)
Mettete le fette di melanzane a strati. (mattere)
Quando l'acqua bolle, buttate la pasta. (bollire, buttare)
Schiaccia bene il basilico contro le pareti del mortaio. (schiacciare)
Formate le polpette. (formare)
Stendete l'impasto e con le formine tagliate i biscotti. (stendere, tagliare)
Devi far cuocere il tutto per non più di 5 minuti a fiamma alta. (cuocere)
Tiro fuori dal forno e sparpaglio con zucchero a velo. (tirare fuori, sparpagliare)
Scarica e traduci nella tua lingua madre la lista dei verbi per descrivere una ricetta QUI.
*I cannoli siciliani sono dolci tipici della pasticceria siciliana.
Passiamo ad alcuni utensili da cucina fondamentali
Scarica la lista degli utensili/accessori da cucina QUI.
pentola (con pareti generalmente alte e con due manici)
casseruola (tipo di pentola con uno o due manici, con o senza coperchio)
pentola a pressione
padella/tegame
pesciera
brasiera
teglia
coltello (da pane, da arrosto, universale)
mezzaluna (o lunetta è un coltello a due mani)
mestolo (o ramaiolo si usa per servire cibi prevalentemente liquidi)
schiumarola (o mestolo forato o mestolo ragno)
cucchiaione
spatola
forchettone
servispaghetti (o prendispaghetti)
pala o paletta per dolci
cucchiaio di legno
frusta da cucina
mattarello
formine
tortiera
la mandolina
grattugia
scolapasta
colino
setaccio
mortaio
macinasale/macinapepe
caraffa graduata
spremi agrumi/spremitore
tasca da pasticciere o sac à poche
tagliere
barattolo/vaso/vasetto
ciotola
insalatiera
pelapatate o sbucciatore (peeler)
apriscatole
apribottiglie
cavatappi
guanti da forno e presine
carta stagnola
carta da forno
carta da cucina
tovagliolo
vassoio
Pasticceria: Ingredienti fontamentali
Spesso scambiamo anche ricette di dolci. Ecco alcuni degli ingredienti che usiamo quando ci cimentiamo nella preparazione di dolci.
crema pasticcera
acqua (fredda, tiepida, calda, fresca, bollente)
farina (tipo 00, per tutti gli usi, autolievitante ecc.)
lievito (fresco, in polvere, lievito madre, lievito di birra)
lievito per dolci
l'uovo - le uova (tuorlo è il rosso d’uovo e albume è il bianco d'uovo)
bicarbonato di sodio
panna o panna montata
zucchero (bianco, di cana, a velo)
latte condensato
colla di pesce o gelatina
vanillina
burro, margarina
coloranti
ammoniaca per dolci
pan di Spagna
Espressioni legate alla quantità
quanto basta (abbrev. q. b.) - per olio, sale, pepe, farina
un pizzico di - sale, pepe, zucchero
una spolverata di - grana padano, zucchero a velo, sale
un mazzetto di o un ciuffo di - prezzemolo, basilico
una manciata di o un pugno di - sale, prezzemolo, salvia, riso
2-3 dita - per indicare la quantità di acqua o di altro liquido da versare
una costa/un gambo di - sedano
una noce di - burro, quantità pari alla grandezza di una noce
Elettrodomestici per la cucina
frigorifero, congelatore, cucina (a induzione o a gas), fornello (elettrico o a gas), forno, forno a microonde, lavastoviglie, robot da cucina, macchina caffè, centrifuga, estrattore, friggitrice, tostapane, tostiera, frullatore, sbattitore (mixer), cantinetta, macchina per il pane, bilancia da cucina, gelatiere, bistecchiera/griglia elettrica, bollitore.
Fonti:
Chef Silvia - Ricette, recensioni, consigli di cuciva, Glossario dei termini di cucina
VF, Parliamo sempre di cibo? Ecco perché di Alessia Arcolaci
Maria Cristina Bertipaglia, Lingua nostra, e altro: “L’italiano in cucina”, N. 1,marzo 2019
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