Una delle cantanti italiane più note e amate è senz'altro Giorgia.
Cantautrice, musicista, produtrice discografica, Giorgia è una delle migliori cantanti di tutti i tempi; tanto che la rivista Billboard la definisce "la quarta voce più grande al mondo".
Le sue canzoni, coi versi profonti e la musica toccante, parlano al cuore del pubblico.
Credo, pubblicata nel marzo del 2017, è una canzone che parla di speranza, di coraggio, di fiducia in sé stessi e negli altri. È una canzone che fa riflettere. Che ci ricorda che dopo ogni tempesta, torna la luce ma bisogna credere. Credere in noi stessi. Credere nelle nostre forze. Credere nel cambiamento. Credere nel miglioramento.
La canzone dal ritmo coinvolgente che rimane in mente, trasmette un messaggio ottimista. Una nota di speranza di cui sicuramente tutti abbiamo bisogno.
Analisi grammaticale ma anche spunto di riflessione la canzone di oggi allora! Buon ascolto!
Giorgia: Credo (1)
Testo: Tony Maiello
Musica: Tony Maiello, Daniele Rea, Domenico Abate, Enrico Palmos
Cancellerò (2) il passato per non tornare indietro
Mentre riguardo (3) in uno specchio (4) i segni di chi ero
È il tempo del risveglio (5), risalgo (6) dal profondo (7)
Dopo aver fatto a pugni con me stessa credo (8)
E credo nelle (9) lacrime che sciolgono (10) le maschere Credo nella (9) luce delle idee Che il vento non può spegnere
Io credo in questa vita (9), credo in me (9)
Io credo in una vita, credo in te
Io credo in questa vita, credo in me
Credo nell'universo nascosto in uno sguardo (11)
Nella magia del tempo che scandisce (12) un cambiamento
E resterà (13) il ricordo ma non sarà (14) un tormento
Dopo aver fatto un patto col mio ego credo (15)
<Ritornello>
E credo in un amore che
Vince sempre sulle tenebre (16)
Io credo in una vita, credo in te
Sono consapevole (17)
Che non cambiano le regole
Ma credo in un amore che
Vince sempre sulle tenebre
Credo ancora in un bacio che parte E il cuore che batte (18) Uomini e macchine L'inizio e la fine (19) La vita e la morte Ancora rinascere (20) Come le stelle Tra l'arte, il disordine E un giro di anime Siamo satelliti Intorno all'amore (21) Intorno all'amore Credo <Ritornello>
Analisi grammaticale
(1) Credo: presente del verbo regolare credere, 1a persona singolare.
[credo - credi - crede - crediamo - credete - credono]
Significato: avere fede, essere convinti di qualcosa, ritenere vera una cosa, ritenere possibile o probabile qualcosa. Sinonimi: stimare, pensare, giudicare, ritenere, sospettare.
Credere è un verbo intransitivo della 2a coniugazione in -ere che forma i tempi composti con l'ausiliare avere.
"Ho creduto alle sue bugie".
Come verbo che esprime opinione, credere regge il congiuntivo.
"Credo che lui sia una persona affidabile".
Credere come sostantivo maschile significa opinione.
"A mio credere è così". (a mio giudizio, secondo la mia opinione)
Credo come sostantivo maschile significa la fede, il dogma, le idee, i principi di una persona o di un gruppo.
"Il credo cattolico".
"Il credo di ognuno va ritenuto santo".
Infine, credo è anche la formula liturgica in forma di preghiera che riunisce le principali verità della fede cristiana: dire, recitare il credo.
(2) Cancellerò: fututo del verbo cancellare. 1a persona singolare.
[cancellerò - cancellerai - cancellerà - cancelleremo - cancellerete - cancelleranno]
Sinonimi: eliminare (scritto, disegno), cassare, deppenare.
"Per favore, non cancellate la lavagna".
"Ho cancellato il suo nome dalla lista".
(3) riguardo: presente del vervo riguardare, 1a persona singolare.
[riguardo - riguardi - riguarda - riguardiamo - riguardate - riguardano]
Significato: guardare di nuovo, guardare più volte, guardare attentamente.
"Devo riguardare i conti".
(4) uno specchio: "uno" è articolo indeterminativo maschile singolare. Si usa "uno" perchè la parola "specchio" comincia per S impura (S + consonante).
lo specchio - gli specchi
uno specchio - degli specchi
"E lo specchio magico le rispose: Maestà tu sei bella, ma Biancaneve è più bella di te".
(5) risveglio: sostantivo singolare maschile. Deriva dal verbo risvegliare.
il risveglio - i risvegli
Significato: il fatto di risvegliarsi (passaggio dal sonno alla veglia).
In questo caso, in senso figurato, avrebbe il significato di rinascita, di ripresa.
"La primavera è la stagione del risveglio della natura".
(6) risalgo: presente del verbo risalire. 1a persona singolare.
[risalgo - risali - risale - risaliamo - risalite - risalgono]
Significato: salire di nuovo.
"Si dice che una volta toccato il fondo non puoi che risalire".
(7) profondo: sostantivo singolare maschile (il profondo - solo singolare) che indica la parte più profonda o interna di qualcosa: scendere nel profondo del mare, la parte più intima dell'animo o del cuore: ringraziare dal profondo del cuore.
(8) Dopo aver fatto a pugni con me stessa credo: Proposizione subordinata temporale implicita che esprime posteriorità. Dopo + infinito passato.
Dopo la congiunzione temporale “dopo” e quando il soggetto della subordinata e della reggente coincidono, segue infinito passato.
"Dopo aver finito i compiti sono uscito con i miei amici".
"Dopo aver fatto a pugni con me stessa credo".
"Dopo aver mangiato la torta mi sono sentita male".
Fare a pugni significa venire alle mani, accapigliarsi, azzuffarsi. In senso figurato significa contrastare fortemente: le sue idee fanno a pugni con le mie.
(9) credo nelle lacrime/credo nella luce/credo in questa vita/credo in me/credo in te:
Credere + in vs credere + a
Credere in: vuol dire avere la certezza dell’esistenza di qualcosa/qualcuno o avere fiducia in qualcuno.
Credere a: vuol dire ritenere vero qualcosa che viene detto da qualcuno, prestare fede a qualcosa o a qualcuno.
Esempi:
"Credo in te" significa che ho fiducia in te
"Credo alle tue parole" significa che credo a quello che dici, ritengo che quello che dici sia vero.
(10) sciolgono: presente del verbo sciogliere. 3a persona plurale.
[sciolgo - sciogli - scioglie - sciogliamo - sciogliete - sciolgono]
"Ha cercato di sciogliere il ghiaccio con una delle sue solite battuta".
(11) uno sguardo: "uno" è articolo indeterminativo maschile singolare. Si usa "uno" perchè la parola "sguardo" comincia per S impura (S + consonante).
lo sguardo - gli sguardi
uno sguardo - degli sguardi
"Alzando lo sguardo mi sono accorta dei suoi occhi su di me".
(12) scandisce: presente del verbo scandire. 3a persona singolare.
[scandisco - scandisci - scandisce - scandiamo - scandite - scandiscono]
significato: pronunciare distintamente/lentamente, sillabare, staccare, marcare, dividere più o meno regolarmente.
"Ha ripetuto tutto scandendo bene le parole". (articolare)
"Il metronomo è un pendolo che scandisce il ritmo musicale". (scandire il tempo: ritmare)
(13) resterà: futuro del verbo restare. 3a persona singolare.
[resterò - resterai - resterà - resteremo - resterete - resteranno]
"Stasera resto a casa. Non ho proprio voglia di uscire".
(14) sarà: futuro del verbo irregolare essere. 3a persona singolare.
[sarò - sarai - sarà - saremo - sarete - saranno]
"Sarà come dici tu, ma io ho deciso di farlo".
(15) Dopo aver fatto un patto col mio ego credo: anche qui abbiamo una proposizione subordinata temporare formata da dopo + infinito passato.
Fare un patto: vuol dire fare un accordo.
col: preposizione articolata. Si forma dalla preposizione semplice con e l'articolo maschile singolare il: con + il.
ego: deriva dal latino e significa "io".
(16) Vince sulle tenebre:
Vince: presente del verbo vincere. 3a persona singolare.
Sinonimi: superare, sorpassare, battere, sconfiggere. Contrari: perdere, fallire
Vincere su: prevalere su qualcosa, riportare una vittoria.
"Vince sulle tenebre".
"L'esercito ha vinto su tutti i fronti".
Vincere in: essere superiore, superare.
"Vinceva in bellezza tutte le coetane".
tenebre - tenebra: significa oscurità totale, completa assenza di luce, assenza di chiarezza o di verità . Di solito in plurale:
"Camminare nelle tenebre".
"Tutto è avvolto nelle tenebre".
(17) Sono consapevole: significa che mi rendo conto di qualcosa, che sono informato.
"Siamo consapevoli di come stanno le cose e del rischio che c'è".
(18) il cuore che batte: battere è un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Si dice:
battere il tappeto
battere moneta: coniare
battere le mani: applaudire
battere i denti per il freddo
(19) la fine: (sing. fem.) è il momento in cui qualcosa finisce, la conclusione.
"Verrò alla fine del mese prossimo".
il fine: (sing. masc.) è lo scopo, l'intenzione.
"Dobbiamo valutare i mezzi e i fini".
"Il fine giustifica i mezzi" - Machiavelli
(20) rinascere: nascere di nuovo. Si coniuga come nascere.
[rinasco - rinasci - rinasce - rinasciamo - rinascete - rinascono]
"Una bella doccia ci ha fatto rinascere".
(21) Chiudiamo con i versi Siamo satelliti intorno all'amore. Una bella frase che ci invita a non dimenticare la forza dell'amore. Che ci invita a imparare a vivere amando.
Satellite: sostantivo maschile, un corpo celeste che ruota attorno a un pianeta.
"Il satellite naturale di Saturno si chiama Dafni".
Fonti:
Foto copertina: Instagram @giorgiaofficial
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